















PARROCCHIA SANTA MARIA E SAN BIAGIO
NOVENA DI NATALE
SEGNO DI CROCE
Invocazioni
- Annunciamo con gioia Cristo, venuto nellโumiltร della nostra carne
- Egli tornerร e ci chiamerร a possedere il regno promesso.
- Attendiamo con gioia Cristo, che verrร nello splendore della gloria.
- Egli tornerร e ci chiamerร a possedere il regno promesso.
ACCENSIONE DELLA LAMPADA
Colui che guida la preghiera:
Il segno di questa lampada
Esprima la nostra vigilante attesa,
e illumini i nostri passi verso Colui che viene: Cristo Gesรนฬ, speranza del mondo.
Si accende una lampada per ogni giorno. Nel frattempo, si esegue il ritornello di un canto che richiami lโidea della luce o della vigilanza.
Profezie
Il Re che sta per venire รจ il Signore, venite adoriamo.
Gioisci, figlia di Sion, esulta, figlia di Gerusalemme:
ecco, il Signore verrร , ed in quel giorno vi sarร grande luce, i monti stilleranno dolcezza, e dai colli scorrerร latte e miele, perchรฉ verrร un grande profeta e rinnoverร Gerusalemme.
Il Re che sta per venire รจ il Signore, venite adoriamo.
Ecco verrร il Signore, Dio e Uomo, discendente di Davide e si asside sul trono, voi lo vedrete e il vostro cuore sarร colmo di gioia.
Il Re che sta per venire รจ il Signore, venite adoriamo.
Ecco verrร il Signore, nostra forza, il santo di Israele, portan- do sul capo la corona regale, regnerร da un mare all’altro, e dal fiume ai confini della terra.
Il Re che sta per venire รจ il Signore, venite adoriamo.
Ecco apparirร il Signore e non mancherร di parola, se indugia attendilo, perchรฉ verrร e non potrร tardare.
Il Re che sta per venire รจ il Signore, venite adoriamo.
Il Signore discenderร come pioggia sull’erba: in quei giorni spunterร la giustizia e l’abbondanza della pace: tutti i re della terra lo adoreranno e tutti i popoli lo serviranno.
Il Re che sta per venire รจ il Signore, venite adoriamo.
Nascerร per noi un bambino e sarร chiamato Dio forte: egli siederร sul trono di Davide suo padre e regnerร ed il segno della sovranitร sarร posto sulle sue spalle.
Il Re che sta per venire รจ il Signore, venite adoriamo.
Betlemme, cittร del Dio altissimo, da te verrร il dominatore d’Israele; le sue origini sono dall’eternitร , e sarร glorificato in
tutto il mondo; alla sua venuta stabilirร la pace sulla nostra terra.
Il Re che sta per venire รจ il Signore, venite adoriamo.
INNO
L’eco di un grido nitido
gli occulti mal rimprovera:
siano fugati gli incubi:
Gesรน dall’alto sfolgora.
Ecco l’Agnel discendere
a condonare il debito:
unanimi con lacrime,
orsรน! chiediamo grazia.
L’almo Autor del secolo
assunse corpo carneo
per far la carne libera
e gli uomini non perdere.
Nel sen di madre vergine
scende celeste grazia:
cela quel sen vergineo
mistero incomprensibile.
Divien quel sen purissimo
tempio di Dio l’Altissimo:
il Figlio chiude, integro
senza conoscer uomini.
Al Padre, Dio, sia gloria
e al suo Figlio unico
insieme al Paraclito
nei secoli dei secoli. Amen.
LITURGIA DELLA PAROLA -del giorno
DOPO LA COMUNIONE
Antifone al Magnificat
16 dic.
Ecco, verrร il Re, Signore della terra, e toglierร il giogo della nostra schiavitรน.
17 dic.
O Sapienza,
che esci dalla bocca dell’Altissimo, ti estendi ai confini del mondo, e tutto disponi con soavitร e con forza, vieni, inse- gnaci la via della saggezza.
18 dic.
O Signore, guida della casa d’Israele,
che sei apparso a Mosรจ nel fuoco del roveto, e sul monte Si- nai gli hai dato la legge: vieni a liberarci con braccio potente.
19 dic.
O Germoglio di Jesse,
che ti innalzi come segno per i popoli:
tacciono davanti a te i re della terra, e le nazioni t’invo- cano: vieni a liberarci, non tardare.
20 dic.
O Chiave di Davide,
scettro della casa d’Israele, che apri, e nessuno puรฒ chiude- re, chiudi, e nessuno puรฒ aprire: vieni, libera l’uomo prigio- niero, che giace nelle tenebre e nell’ombra di morte.
21 dic.
O Astro che sorgi,
splendore della luce eterna, sole di giustizia: vieni, illumi- na chi giace nelle tenebre e nell’ombra di morte.
22 dic.
O Re delle genti,
atteso da tutte le nazioni, pietra angolare che riunisci i popoli in uno, vieni, e salva l’uomo che hai formato dalla terra.
23 dic.
O Emmanuele, nostro re e legislatore, speranza e salvezza dei popoli:
vieni a salvarci, o Signore nostro Dio.
24 dic.
Quando sorgerร il sole, vedrete il Re dei re:
come lo sposo dalla stanza nuziale egli viene dal Padre.
Lโanima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perchรฉ ha guardato l’umiltร della sua serva. * D’ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente * e Santo รจ il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia * si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, * ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, * ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, * ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria.
Si ripete l’antifona al Magnificat.
Preghiamo.
Affrettati, o Signore, non tardare, e manifesta in noi la
potenza della tua grazia, perchรฉ coloro che confidano nella tua misericordia, siano consolati dalla tua venuta.
Tu che vivi e regni con Dio Padre, Nellโunitร dello Spirito Santo
Per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
Canti
VIENI SIGNORE GESU’
Vieni Signore Gesรน, il mondo ha bisogno di te. (2 volte)
Al mondo manca la vita:
Tu sei la vita.
Vieni Signore Gesรน,
vieni Signore Gesรน.
Vieni Signore Gesรน, il mondo ha bisogno di te. (2 volte)
Al mondo manca la luce:
Tu sei la luce.
Vieni Signore Gesรน,
vieni Signore Gesรน.
Vieni Signore Gesรน, il mondo ha bisogno di te. (2 volte)
Al mondo manca la pace:
Tu sei la pace.
Vieni Signore Gesรน,
vieni Signore Gesรน.
Vieni Signore Gesรน, il mondo ha bisogno di te. (2 volte)
Al mondo manca l’amore:
Tu sei l’amore.
Vieni Signore Gesรน,
vieni Signore Gesรน.
Vieni Signore Gesรน, il mondo ha bisogno di te. (2 volte)
Preghiamo
Signore,
sei diventato un uomo
con le preoccupazioni e le gioie dell’uomo.
Signore, Dio, grandissimo,
tu hai preso un cuore
e un viso come il nostro,
per questo una grande gioia
si leva dal viso
e dal cuore di tutti gli uomini.
ASTRO DEL CIEL
Astro del ciel, Pargol divin
Mite agnello Redentor
Tu che i vati da lungi sognar,
Tu che angeliche voci annunziar,
Rit.
Luce dona alle menti,
Pace infondi nei cuor!
Luce dona alle nienti,
Pace infondi nei cuor!
Astro del ciel, Pargol divin
Mite agnello Redentor
Tu di stirpe regale decor,
Tu virgineo mistico fior.
Rit.
Astro del ciel, Pargol divin
Mite agnello Redentor
Tu disceso a scontare l’error,
Tu sol nato a parlare d’amor.
Rit.
VENITE FEDELI
Venite, fedeli, l’Angelo c’invita,
Venite, venite a Betlemme.
Rit.
Nasce per noi Cristo Salvatore
Venite, adoriamo, venite, adoriamo,
Venite, adoriamo il Signore Gesรน.
La luce del mondo brilla in una grotta:
La fede ci guida a Betlemme.
Rit.
La notte risplende, tutto il mondo attende:
Seguiamo i pastori a Betlemme.
Rit.
TU SCENDI DALLE STELLE
Tu scendi dalle stelle,
o Re del cielo,
e vieni in una grotta al freddo, al gelo.
Oh Bambino mio divino,
io ti vedo qui a tremar
o Dio beato;
ah quanto ti costรฒ lโ avermi amato!
A Te che sei del mondo
il Creatore, mancan panni e fuoco,
o mio Signore.
Caro eletto pargoletto
quanto questa povertร
piรน m’innamora,
giacchรฉ ti fece amor
povero ancora!
BIANCO NATALE
Tu neve scendi ancor, lenta
per dar la gioia ad ogni cuor:
รจ Natale, spunta la Pace Santa,
l’Amor che sa conquistar.
Tu dici nel cader, neve:
“Il cielo devi ringraziar
alza gli occhi, guarda lassรน:
รจ Natale, non si soffre piรน”
Novena di Natale
Profezie
S Regem venturum Dominum
T venite adoremus
Coro Esulta, figlia di Sion; giubila, figlia di Gerusalemme.
Ecco, viene il Signore ed in quei giorni ci sarร una grande luce
e i monti stilleranno dolcezza, e dai colli scorrerร latte e miele,
perchรฉ verrร un grande profeta ed egli rinnoverร Gerusalemme.
Tutti Regem venturum Dominum venite adoremus
Coro Ecco, verrร il Dio umanato della casa di Davide,
e siederร sul trono;
voi lo vedrete e godrร il vostro cuore.
Tutti Regem venturum Dominum venite adoremus
Coro Ecco, verrร il Signore, il grande protettore, il Santo d’Israele,
con la corona regale sul suo capo,
e dominerร da un mare all’altro,
dal fiume sino ai confini della terra.
Tutti Regem venturum Dominum venite adoremus
Coro Ecco, apparirร il Signore, egli non mente:
se indugerร , attendilo, perchรฉ verrร e non tarderร .
Tutti Regem venturum Dominum venite adoremus
Coro Scenderร il Signore come pioggia sul vello,
nei giorni della sua venuta sorgerร la giustizia e la pace,
tutti i re della terra lo adoreranno e tutti i popoli lo serviranno.
Tutti Regem venturum Dominum venite adoremus
Coro Nascerร per noi un bambino
e il suo nome sarร Dio forte;
egli siederร sul trono di Davide, suo padre, e dominerร .
Avrร la potestร di lui sulle sue spalle.
Tutti Regem venturum Dominum venite adoremus
Coro Betlemme, cittร del sommo Iddio,
da te nascerร il dominatore di Israele:
e la sua uscita come al principio dell’eternitร ,
e sarร glorificato su tutta la terra;
e pace sarร sulla nostra terra quando Egli verrร .
Tutti Regem venturum Dominum venite adoremus
(alla vigilia si aggiunge)
Coro Domani sarร distrutta l’iniquitร della terra
regnerร su di noi il Salvatore del mondo.
POLISALMO ——-tono viii
Gioiscano i cieli ed esulti la terra
tripudiate di gioia o monti.
Prorompano in gioconditร i monti,
e i colli in giustizia.
Perchรฉ verrร il nostro Signore,
ed avrร misericordia dei suoi poveri.
Stillate cieli, dall’alto e piovano il giusto, le nubi;
si apra la terra e germogli il Salvatore
Ricordati di noi, o Signore,
e visitaci con la tua salvezza.
Dimostraci, o Signore, la tua misericordia,
e donaci la tua salvezza.
Manda, o Signore, l’Agnello dominatore della terra
da Petra del deserto al monte della figlia di Sion.
Vieni a liberarci, o Signore, Dio degli eserciti,
mostraci il tuo volto e saremo salvi.
Vieni, o Signore, a visitarci nella pace
affinchรฉ godiamo al tuo cospetto con cuore sincero.
Affinchรฉ conosciamo o Signore, sulla terra la tua via,
in mezzo a tutte le genti la tua salvezza.
Ridesta o Signore, la tua potenza,
e vieni in nostra salvezza.
Vieni, o Signore, e non tardare,
perdona i delitti del tuo popolo.
Oh! Volessi tu squarciare i cieli e discendere:
davanti a te i monti si scioglierebbero
Vieni e mostraci il tuo volto, o Signore
Tu che siedi al di sopra dei cherubini.
Gloria al Padre al Figlio
e allo Spirito Santo
come era nel principio ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.
Dopo la comunione
INNO
L‘eco di un grido nitido
gli occulti mal rimprovera:
siano fugati gli incubi:
Gesรน dall’alto sfolgora.
Ecco l’Agnel discendere
a condonare il debito:
unanimi con lacrime,
orsรน! chiediamo grazia.
L‘almo Autor del secolo
assunse corpo carneo
per far la carne libera
e gli uomini non perdere.
Nel sen di madre vergine
scende celeste grazia:
cela quel sen vergineo
mistero incomprensibile.
Divien quel sen purissimo
tempio di Dio l’Altissimo:
il Figlio chiude, integro
senza conoscer uomini.
Al Padre, Dio, sia gloria
e al suo Figlio unico
insieme al Paraclito
nei secoli dei secoli. Amen.
C Stiliate, cieli, dall’alto e piovano il Giusto le nubi.
T Si apra la terra e germogli il Salvatore.
ANTIFONE AL MAGNIFICAT
16 dicembre
Ecco verrร il Re, Signore della terra, che toglierร il giogo
della nostra schiavitรน.
17 dicembre
O Sapienza che uscita dalla bocca dell’Altissimo,
raggiungi gli estremi confini, e con forza e soavitร disponi ogni cosa:
vieni ad insegnarci la via della prudenza.
18 dicembre:
O Signore e condottiero della casa d’Israele, che apparisti a Mosรฉ
nella fiamma del roveto ardente e gli desti una legge sul Sinai:
vieni a redimerci con la potenza del tuo braccio.
19 dicembre
O Radice di Jesse posta a segnale dei popoli: innanzi a cui faranno silenzio
i re e che le genti invocheranno: vieni a liberarci, non piรน tardare.
20 dicembre
O chiave di David e scettro della casa d’Israele, che apri e nessuno puรฒ chiudere;
chiudi e nessuno puรฒ aprire: vieni e libera il prigioniero dal carcere,
ove siede nelle tenebre e nell’ombra di morte.
21 dicembre
O Astro che sorgi, splendore di eterna luce e sole di giustizia:
vieni ed illumina chi siede nelle tenebre e nell’ombra di morte.
22 dicembre
O Re dei popoli, a cui essi sospirano; pietra angolare che congiungi
due popoli in uno: vieni e salva l’uomo che hai formato dalla terra.
23 dicembre
O Emmanuele, nostro Re e legislatore, sospiro delle genti e loro salvatore:
vieni a salvarci, Signore Dio nostro.
24 dicembre
Quando sarร sorto il sole nel cielo vedrete il Re dei re, che procede dal Padre,
come sposo che sorge dal suo riposo.
MAGNIFICAT
L ‘anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio mio Salvatore.
Perchรฉ ha rivolto lo sguardo all’umiltร della sua serva
ed ecco fin d’ora tutte le genti mi chiameranno beata.
Perchรฉ grandi cose ha operato in me l’Onnipotente
e santo รจ il suo nome.
E la sua misericordia di generazione in generazione
si effonde su coloro che lo temono.
Egli compie prodigi col suo braccio
e disperde i superbi di mente e di cuore.
Rovescia i potenti dai loro troni
ed esalta gli umili.
Ricolma di beni gli affamati
e rimanda i ricchi a mani vuote.
Egli prese cura di Israele suo servo
ricordandosi della sua misericordia.
Come aveva promesso ai nostri padri
ad Abramo e alla sua discendenza per tutti i secoli.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo
come era nel principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Come Terra Maria
ยซLo Spirito Santo scenderร su di teยป
Novena dellโImmacolata
Parrocchia Santa Maria e San Biagio
Schema generale
Invitatorio
Mentre si esegue un canto adatto, o un sottofondo musicale, colui che presiede fa il suo ingresso e si reca presso lโimmagine mariana da dove introduce la celebrazione con le seguenti parole:
Cel. Padre santo,
รจ bello renderti grazie e inneggiare al tuo nome,
perchรฉ ci hai dato in Cristo lโautore della salvezza
e nella Vergine Maria il modello della beata speranza.
(cfr. Prefazio Messale Mariano, 37)
Tutti รจ la Vergine in ascolto,
che accoglie lieta le tue parole
e le medita incessantemente nel suo cuore.
รจ la Vergine orante,
che esalta nel cantico di lode la tua misericordia.
รจ la Vergine feconda,
che per la potenza dello Spirito genera il Figlio
e presso la Croce รจ proclamata Madre
del popolo della nuova alleanza.
รจ la Vergine offerente,
che presenta nel tempio il Primogenito.
รจ la Vergine vigilante,
che attende senza esitare la vittoria del Cristo sulla morte
e aspetta nella fede lโeffusione dello Spirito.
(cfr. Prefazio Messale Mariano, 26)
Cel. Ascolta, Padre, la preghiera dei tuoi fedeli
riuniti attorno alla Madre di ogni speranza,
come gli Apostoli nel cenacolo.
Al termine dellโinvitatorio colui che presiede accende la lampada posta innanzi allโimmagine della Madonna, si reca alla sede e da inizio alla celebrazione con il saluto liturgico.
Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Tutti Amen.
Cel. Il Dio della speranza,
che ci riempie di ogni gioia e pace nella fede
per la potenza dello Spirito Santo,
sia con tutti voi.
Tutti E con il tuo spirito.
Se si celebra lโEucaristia, si prosegue con lโatto penitenziale.
Orazione/Colletta
Cel. Padre buono,
che in Maria, Vergine e Madre, benedetta tra tutte le donne,
hai posto in mezzo a noi
la dimora della tua Parola fatta carne,
donaci il tuo Spirito Santo,
affinchรฉ tutta la nostra vita nel segno della benedizione
si renda disponibile ad accogliere il tuo dono,
Gesรน Cristo, nostro Signore e Salvatore,.
che vive e regna ora e nei secoli dei secoli.
Tutti Amen.
Liturgia della Parola
(secondo la proposta di ogni giorno; se la novena รจ inserita nella Messa, dopo la Colletta del giorno si procede con la Liturgia della Parola del giorno, mentre il brano patristico si puรฒ leggere dopo la Comunione)
Omelia
Al termine dellโomelia, qualora la celebrazione non dovesse continuare con la liturgia eucaristica, il prega con le seguenti parole:
Lode alla Terra del Cielo
Cel. Santa Maria,
terra irrorata dallo Spirito Santo,
terra redenta da Cristo,
terra ormai in Dio per sempre,
anticipazione del nostro comune destino,
concedi anche noi,
come questa terra che accoglie il segno dellโacqua,
di essere fecondata e trasfigurata dalla grazia dello Spirito.
Un fedele porta una brocca dโacqua e la versa nella terra, quindi tutti dicono:
Santa Maria,
non cโรจ deserto che in te non fiorisca,
non cโรจ storia che in te non inizia.
Sei la madre dโogni gioia, il germoglio della speranza.
In te, Maria, dโogni uomo lโattesa,
non cโรจ festa che in te non fiorisca,
non cโรจ avvento che in te non inizia.
Come terra, Maria, nei tuoi occhi cโรจ il Redentore,
sei presenza di vita, cammino di un sogno.
Sei la madre dโogni madre, la speranza dโogni figlio.
(da โCome Terra Mariaโ musica di G. Angileri – testo P. Gullo)
Al termine della preghiera si canta il Tota Pulchra, durante il canto il celebrante incensa lโimmagine della Madonna
CANTO DEL โTOTA PULCHRAโ
Tota pulchra es, Marรญa!
Tota pulchra es, Marรญa !
Et mรกcula originรกlis non est in te.
Et mรกcula originรกlis non est in te.
Tu glรณria Jerรบsalem, tu laetรญtia Israรซl,
tu honorificรฉntia pรณpuli nostri,
tu advocรกta peccรกtorum.
O Marรญa, o Marรญa!
Virgo prudentรญssima, mater clementรญssima,
ora pro nobis, intercรฉde pro nobis
ad Dรณminum Jesum Christum !
Al termine del canto del Tota Pulchra il celebrante torna ala sede e dice lโorazione conclusiva.
Orazione
Cel. O Dio, nostro Padre,
come da radice in terra fertile,
tu hai fatto sbocciare dalla Vergine Maria
il santo germoglio, Cristo tuo Figlio,
faโ che ogni cristiano,
innestato in lui per mezzo del Battesimo nello Spirito,
possa rinnovare la sua giovinezza
e dare frutti di grazia a lode della tua gloria.
Per Cristo nostro Signore. (M.R. pag. 1026)
Tutti Amen.
Benedizione e Congedo
Testi per la Celebrazione di ogni giorno
1ยฐ Giorno
Lettura biblica Genesi 2, 4b-7
Nel giorno in cui il Signore Dio fece la terra e il cielo nessun cespuglio campestre era sulla terra, nessuna erba campestre era spuntata, perchรฉ il Signore Dio non aveva fatto piovere sulla terra e non c’era uomo che lavorasse il suolo, ma una polla d’acqua sgorgava dalla terra e irrigava tutto il suolo. 7Allora il Signore Dio plasmรฒ l’uomo con polvere del suolo e soffiรฒ nelle sue narici un alito di vita e l’uomo divenne un essere vivente.
Lettura patristica (Giovanni Crisostomo, Il cambiamento dei nomi 2, 3)
A chi Dio diede il nome per primo? A chi altro se non al primo uomo plasmato? Non vi era del resto nessun altro uomo al quale potesse essere imposto il nome. Che nome ricevette? Fu chiamato in lingua ebraica Adร m. Non significa altro che terrestre. Eden significa ยซterra vergineยป e tale fu quel luogo nel quale Dio piantรฒ il paradiso, affinchรฉ tu sapessi che il giardino non รจ opera delle mani dellโuomo. La terra, infatti, era vergine e non aveva ricevuto il lavoro dellโaratro, nรฉ si era aperta in solchi, non aveva sperimentato mani di agricoltori e solo in obbedienza ad un comando aveva fatto germogliare quelle piante. Per questo la chiamรฒ Eden, cioรจ ยซterra vergineยป. Questa vergine era figura di quellโaltra Vergine. Come, infatti, questa terra, che non aveva accolto semi fece germogliare per noi il paradiso, cosรฌ anche quella che non aveva accolto seme dโuomo fece germogliare per noi Cristo.
2ยฐ Giorno
Lettura biblica Isaia 55, 10-11
Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere irrigato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare, perchรฉ dia il seme a chi semina e il pane a chi mangia, cosรฌ sarร della mia parola uscita dalla mia bocca: non ritornerร a me senza effetto, senza aver operato ciรฒ che desidero e senza aver compiuto ciรฒ per cui l’ho mandata.
Lettura patristica (Epifanio di Salamina, Lโancora 66)
La pioggia penetra gli alberi e le piante e li conduce a produrre un corpo e ciascun frutto assomiglia allโalbero da cui รจ nato. In ogni seme la pioggia provoca una crescita secondo la specie del seme stesso e genera frutti. Maria concepisce il Verbo come la terra la pioggia; il Verbo di Dio mostra se stesso quale frutto santo assumendo una natura mortale.
3ยฐ Giorno
Lettura biblica Genesi 2, 8-15
Poi il Signore Dio piantรฒ un giardino in Eden, a oriente, e vi collocรฒ l’uomo che aveva plasmato. Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, e l’albero della vita in mezzo al giardino e l’albero della conoscenza del bene e del male. Un fiume usciva da Eden per irrigare il giardino, poi di lรฌ si divideva e formava quattro corsi. Il primo fiume si chiama Pison: esso scorre attorno a tutta la regione di Avรฌla, dove si trova l’oro e l’oro di quella regione รจ fino; vi si trova pure la resina odorosa e la pietra d’รฒnice. Il secondo fiume si chiama Ghicon: esso scorre attorno a tutta la regione d’Etiopia. Il terzo fiume si chiama Tigri: esso scorre a oriente di Assur. Il quarto fiume รจ l’Eufrate. Il Signore Dio prese l’uomo e lo pose nel giardino di Eden, perchรฉ lo coltivasse e lo custodisse.
Lettura patristica (Teodoto di Ancira, Omelia sulla Nativitร del Signore 1, 1)
Terra non seminata, che fai germogliare un frutto di salvezza! Vergine, che hai superato lo stesso giardino dellโEden! Quello produsse il genere delle piante, che crebbero dalla terra vergine, ma questa Vergine รจ migliore di quella terra. Non produsse alberi da frutto, ma la verga di Iesse, che offre agli uomini un frutto d salvezza. Vergine era la terra e vergine anche a costei. Lร Dio ordinรฒ che nascessero piante, di questa Vergine lo stesso Creatore รจ divenuto il germoglio secondo la carne. Quella fu plasmato dal lavoro di Dio, ma questa plasmรฒ secondo la carne Dio stesso, che aveva scelto di unirsi alla natura umana.
4ยฐ Giorno
Lettura biblica Genesi 3, 14-15
Allora il Signore Dio disse al serpente: “Poichรฉ hai fatto questo, maledetto tu fra tutto il bestiame e fra tutti gli animali selvatici! Sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita. Io porrรฒ inimicizia fra te e la donna, fra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerร la testa e tu le insidierai il calcagno”.
Lettura patristica (Girolamo, Trattato su Salmi, Sal 66, 6-7)
La terra ha dato il suo frutto. La terra รจ santa Maria, che viene dalla nostra terra, dal nostro seme, da questo fango, da Adamo. Sei terra ed in terra ritornerai. Questa terra ha dato il suo frutto; ciรฒ che ha perduto nel paradiso, lo ha trovato nel Figlio. La terra ha dato il suo frutto, ha dato il grano di frumento; il grano di frumento รจ caduto in terra ed รจ morto ed รจ per questo che porta molti frutti. Si รจ moltiplicato nella spiga. Quello che era caduto solo, รจ risorto con molti. Il grano di frumento รจ caduto in terra ed รจ sorta una messe abbondante. La terra ha dato il suo frutto.
5ยฐ Giorno
Lettura biblica Luca 11, 27-28
Una donna dalla folla alzรฒ la voce e disse a Gesรน: “Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!”. Ma egli disse: “Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!”.
Lettura patristica (Antonio da Padova, In lode della beata vergine Maria, 3)
Il ventre della Vergine gloriosa fu come un cumulo di grano: cumulo perchรฉ in esso sono state accumulate tutte le prerogative di meriti e di premi; di grano, perchรฉ in esso, come in un granaio, per opera del vero Giuseppe fu riposto il grano, perchรฉ non morisse di fame tutto lโEgitto. Il frumento conservato in un granaio perfettamente mondo, รจ detto ยซtriticoยป, perchรฉ il suo chicco viene tritato , cioรจ macinato; รจ color bruno al di fuori, e bianchissimo allโinterno, e raffigura Gesรน Cristo che, nascosto per nove mesi nel grembo purissimo della Vergine gloriosa, fu poi, per cosรฌ dire, ยซtrituratoยป per noi nella macina della croce; fu candido per lโinnocenza della vita, e bruno e rubicondo per lโeffusione del sangue.
6ยฐ Giorno
Lettura biblica Luca 1, 41b-45
Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamรฒ a gran voce: “Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto รจ giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciรฒ che il Signore le ha detto”.
Lettura patristica (Andrea di Creta, Omelie 4, Sulla nativitร della santissima Madre di Dio)
Benedetta tu fra le donne, campo coltivato da Dio, che hai portato nel tuo seno, come dentro ad un covone, la spiga della nostra vita, non seminata, nรฉ irrigata. Benedetta tu fra le donne, terra realmente desiderabile, da cui il vasaio prese il fango della nostra terra per riparare il vaso rotto dal peccato. Benedetta tu Betlemme spirituale, che per volere di Dio e per natura sei diventata e sei detta spiritualissima dimora del pane di vita. Dopo aver abitato in te e dopo che si mescolรฒ senza confusione al nostro impasto, fece fermentare in se stesso lโintero Adamo per diventare pane vivificante e celeste.
7ยฐ Giorno
Lettura biblica Luca 1, 26-35
Al sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una cittร della Galilea, chiamata Nร zaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: “Rallรฉgrati, piena di grazia: il Signore รจ con te”. A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: “Non temere, Maria, perchรฉ hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesรน. Sarร grande e verrร chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darร il trono di Davide suo padre e regnerร per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrร fine”. Allora Maria disse all’angelo: “Come avverrร questo, poichรฉ non conosco uomo?”. Le rispose l’angelo: “Lo Spirito Santo scenderร su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirร con la sua ombra. Perciรฒ colui che nascerร sarร santo e sarร chiamato Figlio di Dio.
Lettura patristica (Ambrosiaster, Questioni sul nuovo Testamento 51)
ยซLa potenza dellโAltissimo ti coprirร con la sua ombraยป La potenza dellโAltissimo รจ senza dubbio Cristo; questo titolo, infatti, spetta a lui. Lo Spirito santo, dunque, scendendo sulla Vergine, lโha santificata con il suo agire plasmando da lei un corpo santo, nel quale sarebbe nata quella potenza che รจ detta Figlio di Dio. Da tale adombramento operato sulla Vergine conseguรฌ che qualcosa della divina immensitร dimorรฒ nellโutero della Vergine per quanto la natura umana poteva accoglierla; tale azione รจ detta adombramento ed ha origine dallo splendore, dalla potenza di Dio, la quale non รจ altro che Dio stesso.
8ยฐ Giorno
Lettura biblica Isaia 7, 10-14
Il Signore parlรฒ ancora ad Acaz: “Chiedi per te un segno dal Signore, tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure dall’alto”. Ma Acaz rispose: “Non lo chiederรฒ, non voglio tentare il Signore”. Allora Isaia disse: “Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta stancare gli uomini, perchรฉ ora vogliate stancare anche il mio Dio? Pertanto il Signore stesso vi darร un segno. Ecco: la vergine concepirร e partorirร un figlio, che chiamerร Emmanuele.
Lettura patristica (Giacomo di Sarug, Omelie sulla Nativitร 1, 285-302)
Lโartefice dei mondi si tesse nel tuo seno purissimo un abito e dal tessuto del tuo seno si prepara un vestito di carne. La potenza dellโAltissimo scenderร su di te, senza diminuire, e dalla tua purezza si prenderร un corpo per diventare uomo. Nella fornace del tuo seno egli fabbricherร e forgerร un immagine ad Adamo, ed in essa il Dio di tutto umilierร se stesso per nascere.
9ยฐ Giorno
Lettura biblica Luca 1, 46-49
Allora Maria disse: “L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perchรฉ ha guardato l’umiltร della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente e Santo รจ il suo nomeโ.
Lettura patristica (Teodoro Studita, Omelia sulla Nativitร di Maria)
Nulla fu mai cosรฌ vicino a Dio come la beata Vergine Maria. Perchรฉ Maria รจ una terra: quella terra in cui si รจ stabilito, per mezzo dello Spirito Santo, colui del quale cantiamo: “Egli ha fondato sulle sue basi la terra” (Sal. 103, 5). Esulta, casa del Signore, terra che Dio ha sfiorato con i suoi passi. Tu che hai contenuto nella tua carne colui la cui divinitร sorpassa l’universo. Da te, colui che รจ la semplicitร stessa ha assunto la complessa natura dell’uomo, l’Eterno รจ entrato nel tempo e l’Infinito si รจ lasciato circoscrivere. Esulta, dimora di Dio, che brilli della luce della divinitร … Esulta, paradiso piรน felice del giardino dell’Eden, nel quale รจ germogliata ogni virtรน ed รจ spuntato l’albero della Vita.”
ยฉ Parrocchia s Maria e S Biagio – Ufficio Liturgico
Novena alla Beata Vergine Maria di Fatima (dal 4 al 12 maggio).
Preghiera per i nostri ammalati E PER I NOSTRI GIOVANI
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
4 Maggio – 1ยฐ giorno
O Vergine Madre, che Ti degnasti di apparire sulle solitarie montagne di Fatima a tre pastorelli, insegnandoci che nel ritiro dobbiamo intrattenerci con Dio nella preghiera per il bene delle anime nostre; ottienici l’amore alla preghiera e al raccoglimento, affinchรฉ possiamo ascoltare la voce del Signore e adempiere fedelmente alla sua santissima Volontร .
– Ave Maria…
– Madonna del Rosario di Fatima, prega per noi
5 Maggio – 2ยฐ giorno
O Vergine Madre purissima che ammantata di niveo candore apparisti a semplici e innocenti pastorelli insegnandoci quanto dobbiamo amare l’innocenza del corpo e dell’anima, aiutaci ad apprezzare questo dono soprannaturale, oggi tanto trascurato e non permettere che scandalizziamo il nostro prossimo con parole o azioni, anzi aiutiamo le anime innocenti a conservare questo tesoro divino.
– Ave Maria…
– Madonna del Rosario di Fatima, prega per noi
6 Maggio – 3ยฐ giorno
O Maria, Madre dei peccatori, che apparendo a Fatima lasciasti scorgere una leggera ombra di tristezza sul tuo volto celestiale, indizio del dolore che Ti procurano le offese che noi facciamo continuamente al tuo Figlio divino, ottienici la grazia di una perfetta contrizione affinchรฉ confessiamo con tutta sinceritร i nostri peccati nel santo tribunale della penitenza.
– Ave Maria…
– Madonna del Rosario di Fatima, prega per noi
7 Maggio – 4ยฐ giorno
O Regina del santo Rosario che portasti tra le mani una corona di candidi grani e tanto insistesti che recitassimo il santo Rosario per ottenere le grazie di cui abbiamo bisogno, infondici un grande amore alla preghiera, specie al tuo Rosario, modello di orazione vocale e mentale, da non lasciar passare il giorno senza recitarlo con la debita attenzione e devozione.
– Ave Maria…
– Madonna del Rosario di Fatima, prega per noi
8 Maggio – 5ยฐ giorno
O Regina della Pace e Madre nostra pietosa, mentre sull’Europa incombeva l’immane sciagura della guerra mondiale, indicasti ai pastorelli di Fatima il modo di liberarci da tante calamitร con la recita del Rosario e la pratica della penitenza, ottienici da Dio che fioriscano tra noi con la fede e con le virtรน cristiane la pace e la prosperitร pubblica, per l’onore tuo e del tuo Figlio divino.
– Ave Maria…
– Madonna del Rosario di Fatima, prega per noi
9 Maggio – 6ยฐ giorno
O Rifugio dei peccatori che esortasti i pastorelli di Fatima a pregare Dio per quei poveri infelici che rifiutano la legge di Dio non cadano nell’inferno e dicesti a uno di essi che il vizio della carne precipita il piรน gran numero di anime nelle fiamme infernali, donaci, insieme a un grande orrore per il peccato, specie per quello dell’impuritร , compassione e zelo per la salvezza delle anime che vivono in grande pericolo di dannarsi eternamente.
– Ave Maria…
– Madonna del Rosario di Fatima, prega per noi
10 Maggio – 7ยฐ giorno
O Salute degli infermi, quando i pastorelli Ti chiesero di guarire alcuni ammalati rispondesti che avresti resa la salute ad alcuni e non ad altri, ci insegnasti che la malattia รจ un dono prezioso di Dio e un mezzo di salvezza. Donaci una conformitร alla volontร di Dio nelle contrarietร della vita tale che non solamente non ci lamentiamo, ma benediciamo il Signore che ci offre un mezzo per soddisfare in questo modo le pene temporali meritate per i nostri peccati.
– Ave Maria…
– Madonna del Rosario di Fatima, prega per noi
11 Maggio – 8ยฐ giorno
O Vergine Santissima che manifestasti ai pastorelli il desiderio che fosse innalzato a Fatima un Santuario in onore del tuo Santissimo Rosario, concedici un profondo amore per i misteri della nostra Redenzione che si commemorano nella recita del Rosario, per vivere in modo da godere dei suoi preziosi frutti, i piรน eccelsi che la Santissima Trinitร abbia concesso alla famiglia umana.
– Ave Maria…
– Madonna del Rosario di Fatima, prega per noi
12 Maggio – 9ยฐ giorno
O Vergine Addolorata che manifestasti a Fatima il tuo Cuore circondato di spine chiedendo consolazione e premettendo in compenso la grazia di una buona morte, la conversione della Russia ed il finale trionfo del tuo Cuore Immacolato, fa’ che seguendo il desiderio del Cuore di Gesรน siamo fedeli nell’offrirti il tributo di riparazione e d’amore da Te chiesto nei primi Sabati del mese, onde essere partecipi delle grazie promesse.
– Ave Maria…
– Madonna del Rosario di Fatima, prega per noi
Preghiera alla Madonna di Fatima
Maria, Madre di Gesรน e della Chiesa, noi abbiamo bisogno di Te. Desideriamo la luce che si irradia dalla tua bontร , il conforto che ci proviene dal tuo Cuore Immacolato, la caritร e la pace di cui Tu sei Regina.
Ti affidiamo con fiducia le nostre necessitร perchรฉ Tu le soccorra, i nostri dolori perchรฉ Tu li lenisca, i nostri mali perchรฉ Tu li guarisca, i nostri corpi perchรฉ Tu li renda puri, i nostri cuori perchรฉ siano colmi di amore e di contrizione, e le nostre anime perchรฉ con il tuo aiuto si salvino.
Ricorda, Madre di bontร , che alle tue preghiere Gesรน nulla rifiuta.
Concedi sollievo alle anime dei defunti, guarigione agli ammalati, prezza ai giovani, fede e concordia alle famiglie, pace all’umanitร . Richiama gli erranti sul retto sentiero, donaci molte vocazioni e santi Sacerdoti, proteggi il Papa, i Vescovi e la santa Chiesa di Dio.
Maria, ascoltaci e abbi pietร di noi. Volgi a noi i tuoi occhi misericordiosi. Dopo questo esilio mostra a noi Gesรน, frutto benedetto del tuo grembo, o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria. Amen.
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
ss IMMACOLATA 2016
Alla fine della celebrazione eucaristica o della Liturgia delle ore, impartita la benedizione, chi presiede eventualmente accompagnato dai ministri che hanno servito allโaltare, si reca davanti allโimmagine della Madre di Dio venerata in quella chiesa e rivolge il saluto come indicato giorno per giorno. Dopo la recita dellโAve Maria si puรฒ eseguire un canto o unโaltra antifona Mariana.
Se lโimmagine di Maria รจ troppo lontana dal presbiterio il diacono congeda lโassemblea rimanendo davanti a questa.
Primo giorno
Maria, nata in una famiglia di Israele, nella quale hai imparato a conoscere il Dio dei tuoi padri, intercedi per le famiglie di oggi affinchรฉ siano luoghi in si riceve la fede nel Figlio tuo e si cresce nell’amore.
Ave, Maria …
Secondo giorno
Maria, ragazza di Nazareth, cresciuta in un villaggio dimenticato dalla storia, intercedi per le periferie di oggi affinchรฉ dalle famiglie che le abitano rinasca e si diffonda l’evangelo del Figlio tuo.
Ave, Maria …
Terzo giorno
Maria, vergine promessa a Giuseppe di Nazareth, intercedi per i giovani di oggi affinchรฉ accolgano la loro quotidianitร e sappiano viverla con gioia alla presenza di Dio.
Ave, Maria …
Quarto giorno
Maria, giovane donna inondata dalla grazia di Dio, intercedi per tutti i discepoli del Figlio tuo affinchรฉ vivano la consapevolezza del dono ricevuto e divengano presenza di pace e giustizia fra gli uomini.
Ave, Maria …
Quinto giorno
Maria, donna su cui discendeva la potenza dell’Altissimo, intercedi per tutte le donne che portano in sรฉ una nuova vita affinchรฉ vivano in letizia il dono del figlio.
Ave, Maria …
Sesto giorno
Maria, sposa accolta da Giuseppe nella sua casa, intercedi per tutti gli sposi affinchรฉ la loro casa sia luogo dove ci si incontra nel dono e nel perdono.
Ave, Maria …
Settimo giorno
Maria, madre che a Betlemme davi alla luce il tuo bambino e lo deponevi in una mangiatoia, intercedi per tutti i bambini in condizioni di disagio e precarietร affinchรฉ incontrino lโamore che rende bella e amabile la vita.
Ave, Maria …
Ottavo giorno
Maria, madre che custodivi la parole e gli eventi riguardanti il Figlio tuo, intercedi per la Chiesa affinchรฉ sia oggi fedele custode e testimone del suo evangelo.
Ave, Maria …
Nono giorno
Maria, madre afflitta sotto la croce, intercedi per le famiglie che hanno conosciuto la perdita di un figlio affinchรฉ siano custodite nella speranza dall’amore del Figlio tuo.
Ave, Maria …
Giorno della festa
Lode a te, Dio, nostro Padre, che hai voluto Maria di Nazareth ricolmata della tua grazia e l’hai donata a noi come modello di fede.
Benedetto sei tu, Signore nostro Dio.
Lode a te, Cristo, Figlio di Dio, che nascendo da Maria hai accolto la fragilitร umana nella fortezza della natura divina.
Benedetto sei tu, Signore nostro Dio.
Lode a te, Spirito Santo, ombra dellโAltissimo discesa su Maria chiamandola ad essere la madre del Figlio e in lui per lui e con lui madre di quanti sono uniti a lui nel battesimo.
Benedetto sei tu, Signore nostro Dio.
Novena
a Maria SS. Immacolata
2016
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